Dottorato

Il corso di Dottorato ha la durata di tre anni, preceduti da un Anno Propedeutico, e, oltre a completare l’alta formazione scientifica dello studente (anche nel campo della conduzione di scavi archeologici, ricognizioni sul campo e analisi monumentali di dettaglio), mira a renderlo in grado di elaborare una ricerca originale, condotta con rigoroso metodo scientifico, capace di innovare le conoscenze su un tema specifico dell’Archeologia cristiana; i risultati conseguiti dovranno meritare la dignità di pubblicazione.

Può accedere al Corso di Dottorato lo studente che abbia frequentato l’Anno Propedeutico e sostenuto gli esami relativi, ovvero sia in possesso del Diploma di Licenza V.O. rilasciato dal Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana (cfr. artt. 10-11); si richiede la votazione minima di “magna cum laude”.

Possono anche accedere al Corso di Dottorato studenti di altre università, che abbiano conseguito, con una votazione pari a “magna cum laude”, un diploma di secondo ciclo o titolo equipollente; il curriculum studiorum dovrà aver compreso materie specifiche dell’Archeologia Cristiana secondo un iter equivalente a quello dell’Anno Propedeutico dell’Istituto, valutato in modo insindacabile dal Consiglio Accademico. Lo studente dovrà anche possedere la conoscenza adeguata di almeno una lingua moderna oltre l’Italiano, comprovata da attestati, dal curriculum di studi e da una verifica scritta da sostenere durante l’esame di ammissione (art. 3d).

Gli studenti in possesso di questi requisiti, sia quelli provenienti dall’Istituto che da altre università, sono ammessi a sostenere un esame di ammissione, consistente in una prova scritta su uno degli argomenti proposti dal Consiglio. Gli elaborati potranno essere redatti in una delle lingue ammesse nelle Università Pontificie.  

Il candidato dovrà inoltre proporre un tema di ricerca da svolgere come tesi di Dottorato, tema che, nel caso di superamento della prova, sarà approvato dal Consiglio, il quale provvederà pure ad affidare lo studente alla guida di uno dei docenti.

Il numero massimo di studenti ammessi al Corso di Dottorato è ogni anno di 10.

 

Struttura del Dottorato

Nel primo anno, il dottorando dovrà frequentare i corsi previsti dal programma didattico, miranti al completamento della preparazione specifica nelle varie discipline dell’Archeologia Cristiana e partecipare ad attività sul campo. Alla fine dell’anno accademico lo studente dovrà sostenere i relativi esami, maturando un totale di 60 ECTS.

Nel secondo anno, il dottorando dovrà frequentare almeno tre corsi o seminari, indicati dal Consiglio Accademico, con obbligo di presenza, ma senza dover sostenere l’esame finale. Tali corsi non fanno maturare ECTS. Il dottorando dovrà inoltre partecipare alla preparazione dell’annuale viaggio di studio. Potrà anche essere invitato a tenere seminari su temi affini a quelli della sua ricerca nell’ambito degli insegnamenti impartiti nell’Istituto.

Nel terzo anno di corso lo studente sarà interamente impegnato nella stesura della tesi dottorale.

Alla fine di ogni anno accademico il lavoro di ricerca sarà sottoposto ad una verifica di avanzamento da parte dei docenti. Ogni studente dovrà far pervenire in segreteria, almeno entro 15 giorni prima della data fissata nel mese di ottobre, un elaborato di sintesi o capitoli nella stesura definitiva (questi ultimi obbligatori dal II anno di corso), già vagliati dal tutor e completi di apparato bibliografico, dai quali possa emergere chiaramente lo status del lavoro. La valutazione positiva dell’avanzamento della ricerca sarà vincolante per il passaggio all’anno successivo del Corso di Dottorato.

 

Tesi di Dottorato

Il titolo della tesi di Dottorato, approvato al momento dell’ammissione (cfr. art. 3d), deve essere depositato in Segreteria su modulo apposito, firmato dal professore di riferimento e dallo studente. Il tema di ricerca, nel caso di sospensione temporanea degli studi da parte del dottorando, sarà a lui riservato per non più di cinque anni. La tesi può essere scritta in Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo o Latino, e deve essere di almeno 150 pagine (non contando la bibliografia finale e le illustrazioni). La tesi va consegnata in Segreteria in tre copie almeno 30 giorni prima della difesa.

La tesi sarà difesa di fronte a una commissione composta dai docenti dell’Istituto ed eventualmente da professori esterni. Nella seduta, il candidato dovrà esporre e difendere i suoi argomenti, rispondendo alle osservazioni del relatore e del correlatore e degli altri professori presenti.

Il “testimonium authenticum de adepto Doctoratu” (Diploma di Dottorato) si consegna solo dopo che la tesi (o almeno una sua parte significativa) venga pubblicata. L’Istituto garantisce la pubblicazione delle tesi di Dottorato approvate. Spetta al Consiglio decidere, sentito il parere del relatore della tesi, se pubblicare l’elaborato come monografia o come ampio articolo. I relatori dovranno esprimere il loro parere in merito per iscritto. L’elaborato, con eventuali modifiche e correzioni suggerite dal relatore, dovrà comunque essere approvato per la pubblicazione dal Consiglio, previa la consueta lettura di due censori.

 

PROGRAMMA DELLE LEZIONI

 

I ANNO DI DOTTORATO

Attività

formativa

Caratterizzanti X

Affini

Altra tipologia

Settore Scientifico-Disciplinare (SSD)

L-Ant/08

ICAR/18 (affine)

ECTS

 

3

Denominazione

 

L’Architettura Cristiana del mondo antico

Olof Brandt

Course title The Early Christian Architecture of the Ancient World
Anno di corso I Anno Dottorato
Periodo didattico Annuale
Lingua di insegnamento Italiano

Obiettivi specifici di apprendimento

 

Alla fine del corso lo studente sarà in grado di:

– descrivere le caratteristiche dell’architettura cristiana antica di ogni regione del mondo tardo romano e i suoi monumenti principali e trovare la bibliografia relativa;

– confrontare le diverse forme regionali di una determinata parte dell’edificio di culto, ad esempio ingressi, finestre, gallerie, absidi e portici;

– collocare ogni singolo edificio nel contesto delle diverse aree di diffusione di modelli culturali;

– trovare appropriati confronti per ogni singolo edificio di culto tra quelli maggiormente citati per confronti

Learning outcomes

 

At the end of the course, the student will be able to:

– describe the features of the early Christian architecture in each region of the late Roman world and its main monuments and find relevant bibliography;

– compare the different regional forms of particular parts of the church building, like entrances, windows, galleries, apses and porticos;

– indicate the correct place of each building in the different areas of diffusion of cultural models;

– find appropriate comparisons for any given church among those most often mentioned in comparisons.

Propedeuticità

 

Lezioni e esame finale dell’anno Propedeutico o del I anno di Licenza.
Modalità di verifica Esame orale, votazione in decimi
Obbligatorio / Facoltativo

Obbligatorio

 

Attività formative e ore di didattica Lezioni frontali / 24 ore

Orario delle lezioni

 

Giovedì alle ore 11,30

 

Programma per l’Anno

Accademico 2020-2021

 

I monumenti principali dell’architettura cristiana antica di tutte le regioni del mondo antico, eccetto Roma e le regioni già trattate nel primo anno: Italia centrale; Italia meridionale; Germania; Francia; Penisola iberica; Africa; Egitto; Palestina e Giordania; Siria; Asia Minore; Costantinopoli; Grecia; Balcani; Austria, Svizzera e le Isole Britanniche.

Si proporranno gite facoltative a Ravenna e Milano.

Attività

formativa

Caratterizzanti X

Affini

Altra tipologia

Settore Scientifico-Disciplinare (SSD)

L-Ant/08

ICAR/18 (affine)

ECTS

 

6

Denominazione

Le chiese paleocristiane di Roma

Olof Brandt

Course title The Early Christian churches of Rome
Anno di corso I Anno Dottorato o II Licenza
Periodo didattico

Annuale

 

Lingua di insegnamento

Italiano

 

Obiettivi specifici di apprendimento

Alla fine del corso lo studente sarà in grado di:

– descrivere le categorie principali delle chiese paleocristiane a Roma;

– presentare, per ognuna delle chiese studiate durante l’anno, le caratteristiche principali, i criteri utili per la sua datazione, i suoi principali problemi aperti, e individuare e valutare gli argomenti utili per discuterli.

Learning outcomes

 

At the end of the course, the student will be able to:

– describe the main categories of early Christian churches in Rome;

– present the main features of each church which have been studied during the year, the criteria for dating it, its unresolved problems, and to indicate and evaluate the arguments which are useful for discussing them.

Propedeuticità Lezioni e esame finale dell’anno Propedeutico o del I anno di Licenza.
Modalità di verifica Esame orale, votazione in decimi
Obbligatorio / Facoltativo

Obbligatorio

 

Attività formative e ore di didattica Lezioni frontali e sopralluoghi / 48 ore
Orario delle lezioni

Venerdì alle ore 10,30 e 11,30

 

Programma per l’Anno

Accademico 2020-2021

Durante l’anno vengono studiate in maniera approfondite circa un terzo delle chiese paleocristiane di Roma attraverso preparazione in aula, sopralluogo, e discussione. Ogni anno si studiano chiese appartenenti alle varie categorie: chiese costantiniane urbane; suburbane del IV secolo; tituli con o senza polifora d’ingresso; monumentali del V secolo; urbane del V secolo; urbane del VI secolo; suburbane tarde, con o senza gallerie; carolingie. Quest’anno si studieranno le seguenti chiese: S. Agnese flm e S. Costanza; S. Sebastiano; SS. Marcellino e Pietro; Tor de’ Schiavi; S. Giovanni in Laterano con battistero; S. Lorenzo in Lucina; S. Lorenzo in Danaso; S. Vitale; S. Pietro in Vincoli; S. Sabina; S. Maria Maggiore; S. Balbina; S. Giovanni a Porta Latina; S. Andrea Catabarbara; SS. Quirico e Giulitta; SS. Apostoli; S. Prassede; S. Martino ai Monti.

Attività

formativa

Caratterizzanti X

Affini

Altra tipologia

Settore Scientifico-Disciplinare(SSD)

L-Ant/08

ECTS

6

 

 

Denominazione

Antichi cimiteri cristiani

Vincenzo Fiocchi Nicolai

 

Course title

 

Ancient Christian Cemeteries

Anno di corso

 

I Anno Dottorato

 

Periodo didattico

 

Annuale

Lingua di insegnamento

 

Italiano

 

Obiettivi specifici di apprendimento

 

Attraverso lo studio specifico delle aree funerarie cristiane del suburbio romano, lo studente dovrà essere in grado di acquisire un metodo di indagine che, mediante la comparazione di dati monumentali e fonti storiche, letterarie ed agiografiche, miri a ricostruire la storia dei vari comparti funerari e ad analizzarli nella loro specificità.

 

Learning outcomes

 

Through the specific study of the early Christian cemeteries of the suburbium of Rome, the student will have acquired a method of research which, through comparison of monuments and historical, literary and hagiographic sources, reconstructs the history of the cemeteries.

 

Propedeuticità

 

Lezioni e esame finale dell’Anno Propedeutico o del I anno di Licenza.

Modalità di verifica

 

Esame finale, votazione in decimi.

Obbligatorio / Facoltativo

 

Obbligatorio.

 

Attività formative e ore di didattica

 

Lezioni frontali e visite ai monumenti/ 48 ore.
Orario delle lezioni Giovedì ore 8,30; ore 15,00-17,00 o in orari diversi concordati (visite).

Programma per l’Anno Accademico 2020-2021

 

1. Gli antichi cimiteri cristiani di Roma: vie Appia e Ardeatina. Il cimitero vaticano e la tomba di Pietro.

2. Visite ai cimiteri delle vie Appia e Ardeatina, per la topografia e l’architettura funeraria.

 

Attività

formativa

Caratterizzanti X

Affini

Altra tipologia

Settore Scientifico-Disciplinare (SSD)

L-Ant/08

ECTS

 

3

Denominazione

 

Epigrafia cristiana antica II

Danilo Mazzoleni

 

Course title

 

Ancient Christian Epigraphy II

 

Anno di corso I Anno Dottorato
Periodo didattico

Annuale

 

Lingua di insegnamento

Italiano

 

Obiettivi specifici di apprendimento Alla fine del corso lo studente avrà una conoscenza generale delle peculiarità dell’epigrafia cristiana di tutte le regioni dell’Orbis Christianus Antiquus, della bibliografia specifica di base relativa a sillogi e contributi più rilevanti, delle iscrizioni più significative delle singole aree geografiche e della loro sequenza cronologica.

Learning outcomes

 

At the end of the course, the student will have a general knowledge of the peculiarities of Christian epigraphy of all the regions of the Orbis Christianus Antiquus, of specific basic bibliography related to sylloges and most significant contributions, of the more significant inscriptions in individual geographic areas and their chronological sequence.

 

Propedeuticità

 

Lezioni e esame finale dell’anno Propedeutico o del I anno di Licenza.

Modalità di verifica

 

Esame finale, votazione in decimi

 

Obbligatorio / Facoltativo Obbligatorio

Attività formative e ore di didattica

 

Lezioni frontali / 24 ore

 

Orario delle lezioni

 

Mercoledì ore 11,30

Programma per l’Anno Accademico 2020-2021

 

 

 

L’epigrafia delle diverse regioni dell’Orbis Christianus Antiquus al di fuori dell’Italia, dalla Penisola iberica all’Africa. Critica epigrafica.

 

 

Attività

formativa

Caratterizzanti X

Affini

Altra tipologia

Settore Scientifico-Disciplinare (SSD)

L-Ant/08

ECTS

3

Denominazione

 

Esercizi di Epigrafia cristiana antica II

Danilo Mazzoleni

Course title

 

Exercises of Ancient Christian Epigraphy II
Anno di corso

I Anno Dottorato

 

Periodo didattico

Annuale

 

Lingua di insegnamento

Italiano

 

Obiettivi specifici di apprendimento

 

Alla fine del corso lo studente sarà in grado di leggere, trascrivere e supplire un testo epigrafico paleocristiano, di farne un commento esauriente, privilegiandone gli elementi peculiari, di integrare frammenti lacunosi, avendo assimilato i dati essenziali per la redazione di una scheda epigrafica, di consultare banche dati informatiche. Avrà acquisito esperienza diretta nell’illustrazione di un monumento epigrafico e avrà visto alcune fra le più importanti raccolte epigrafiche musealizzate.

 

Learning outcomes

 

At the end of the course, the student will be able to transcribe and integrate an early Christian epigraphic text, to comment it and describe its particularities, to integrate lacking elements, to make an epigraphic edition, and to consult online data bases. The student will have acquired direct experience of presenting an inscription and will have seen some of the most important museal collection.

 

Propedeuticità

 

Il corso è strettamente collegato a quello base di epigrafia cristiana antica.

 

Modalità di verifica

 

Esame orale, votazione in decimi

 

Obbligatorio / Facoltativo

 

Obbligatorio

 

Attività formative e ore di didattica

 

Lezioni frontali e visite a raccolte epigrafiche / 24 ore

 

Orario delle lezioni

 

Venerdì ore 9,30
Programma per l’Anno Accademico 2020-2021 Esercitazioni di lettura, trascrizione e interpretazione di iscrizioni di Roma e di altre località dell’Orbis Christianus Antiquus, soprattutto in relazione al viaggio di studio. Visita a una collezione epigrafica museale.

Attività

formativa

Caratterizzanti X

Affini

Altra tipologia

Settore Scientifico-Disciplinare (SSD)

L-Ant/08

ECTS

6

Denominazione

Iconografia Cristiana. I mosaici paleocristiani

Fabrizio Bisconti

Course Title Early Christian Iconography. Early Christian Mosaics
Anno di Corso I Anno Dottorato
Periodo didattico Annuale
Lingua di insegnamento Italiano
Obiettivi specifici di apprendimento I candidati dovranno apprendere il metodo per leggere agevolmente i temi proposti dalla produzione plastica romana, arelatense, ravennate e costantinopolitana, evidenziando analogie e divergenze, anche di ordine stilistico e cronologico.
Learning outcomes The students will learn a method which is necessary to read the themes depicted in the plastic production of Rome, Arles, Ravenna and Constantinople,, observing similarities and differences, both stylistic and chronological.
Propedeuticità Lezioni e esame finale dell’anno Propedeutico o del I anno di Licenza.
Modalità di verifica Esame orale, votazione in decimi.
Obbligatorio/Facoltativo Obbligatorio.
Attività formative e ore di didattica Lezioni frontali e visite ad alcuni monumenti romani in argomento/ 24 ore.
Orario delle lezioni Martedì ore 8,30.
Programma per l’Anno Accademico 2020-2021 Il corso intende ripercorrere l’itinerario che porta gli ateliers romani e dell’area mediterranea a produrre materiali musivi scolpiti e, segnatamente, sarcofagi marmorei o in pietra locale con temi neutrali, cristiani o simbolici. Verranno studiati i grandi centri di produzione (Roma, Ostia, Arles, Ravenna, Milano e Costantinopoli).

Attività

formativa

Caratterizzanti X

Affini

Altra tipologia

Settore Scientifico-Disciplinare (SSD)

L-Fil-Let/06

ECTS

3

Denominazione

 

Patrologia

Carlo dell’Osso

Course title

Patrology

 

Anno di corso

 

I Anno Dottorato

Periodo didattico

 

Annuale

Lingua di insegnamento

 

Italiano

Obiettivi specifici di apprendimento

 

Al termine del corso gli studenti dovranno avere una conoscenza basilare dei personaggi, delle aree geografiche, degli eventi storici e delle problematiche teologiche dell’epoca patristica che va dal concilio di Nicea (325) fino alla fine dell’epoca patristica, privilegiando il contatto diretto con le opere dei Padri.

 

Learning outcomes

 

At the end of the course the students will have a basic knowledge of the characters, geographical areas, historical events and theological issues of the Patristic era, which goes by the Council of Nicea (325) until the end of Patristic age, favoring the direct contact with the works of the Fathers.

 

Propedeuticità

Lezioni e esame finale dell’anno Propedeutico o del I anno di Licenza.

 

Modalità di verifica

Esame orale, votazione in decimi.

 

Obbligatorio / Facoltativo

Obbligatorio.

 

Attività formative e

ore di didattica

Lezioni frontali/ 24 ore.

 

Orario delle lezioni Mercoledì ore 10,30.

Programma per l’Anno Accademico 2020-2021

 

 

 

 

 

Testi di riferimento:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Presentazione dei seguenti autori ed epoche: Atanasio, i Padri Cappadoci, Girolamo, Ambrogio e Agostino. La questione cristologica: arianesimo, apollinarismo, nestorianesimo e monofisismo. Cirillo e Nestorio. Boezio e Cassiodoro. Procopio di Cesarea e Giustiniano.

Massimo il confessore e Giovanni Damasceno.

Cenni alle invasioni barbariche e alla penetrazione islamica nell’impero romano.

 

E. Cattaneo, C. Dell’Osso, L. Longobardo, Patres Ecclesiae, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2008;

 

Istituto Patristico Augustinianum, Patrologia voll. IV – V, Marietti, Casale M. 1996 – 2000;

 

A. Di Berardino, Nuovo Dizionario Patristico e di Antichità Cristiane, Marietti, Genova 2006 – 2008;

 

C. dell’Osso, Cristo e Logos, Augustinianum, Roma 20122.

Attività

formativa

Caratterizzanti X

Affini

Altra tipologia

Settore Scientifico-Disciplinare (SSD)

L-Ant/08

ECTS

3

Denominazione

 

Museologia

Carla Salvetti

 

Course title

 

Museology

 

Anno di corso

 

I Anno Dottorato
Periodo didattico

Annuale

 

Lingua di insegnamento

Italiano

 

Obiettivi specifici di apprendimento

 

Formazione di un apparato critico che consenta allo studente di individuare le linee di sviluppo di una qualsiasi proposta museale e di valutare il rapporto museo-utente, evidenziando potenzialità e criticità nella realizzazione e presentazione degli allestimenti nelle diverse tipologie di esposizione: raccolte di reperti mobili, aree archeologiche all’aperto, esposizioni temporanee.

 

Learning outcomes

 

Students will learn a “reading method” of museums and they will be able to read how museum centres developed into their institutional role in education through social and political efforts. The difficulties that are faced by historian and curators to produce a product that appeal to a varied public will be developed through an analysis of real case scenarios and their resolution thereafter.
Propedeuticità Lezioni e esame finale dell’anno Propedeutico o del I anno di Licenza.
Modalità di verifica Esame orale, votazione in decimi.
Obbligatorio / Facoltativo Obbligatorio.

Attività formative

e ore di didattica

Lezioni frontali/24 ore.

 

Orario delle lezioni

 

Mercoledì ore 9,30.

 

Programma per l’Anno Accademico 2020-2021

 

1. La trasformazione del concetto di museo dal mondo antico al collezionismo, alla nascita del museo pubblico. L’eredità del passato e il museo moderno con particolare attenzione alla situazione italiana.
2. Elementi di museografia, didattica museale, sicurezza, restauro, illuminotecnica, allestimento.
3. La catalogazione. Le mostre. L’editoria.
4. Visite a musei e mostre temporanee.

Attività

formativa

Caratterizzanti X

Affini

Altra tipologia

Settore Scientifico-Disciplinare (SSD)

L-Ant/08

ECTS

3

Denominazione

 

Legislazione dei Beni culturali

Carla Salvetti

Course title

 

Cultural Heritage Legislation
Anno di corso

I Anno Dottorato

 

Periodo didattico

Annuale

 

Lingua di insegnamento Italiano

Obiettivi specifici di apprendimento

 

Lettura critica delle linee di indirizzo relative alla protezione e tutela dei Beni culturali in un ampio excursus storico.

Approfondimento delle più recenti riforme per consentire allo studente di individuare potenzialità e criticità nelle proposte legislative e nell’applicazione della normativa.

Learning outcomes

 

At the end of the course students will be able to read protection laws through a wide historical excursus . Students will be able to read legislative framework updating, the changes introduced by the legislative reforms, whit particular reference to museums and archaeological sites. They will also be familiar whit the cultural dimension in European Union and the agreement s between the Ministero dei Beni e delle Attività Culturali and the Italian Bishops Conference.

Propedeuticità

 

Lezioni e esame finale dell’anno Propedeutico o del I anno di Licenza.

Modalità di verifica

 

Esame orale, votazione in decimi.

Obbligatorio / Facoltativo

 

Obbligatorio.

Attività formative e ore di didattica

 

Lezioni frontali/24 ore.

 

Orario delle lezioni Mercoledì ore 9,30.

Programma per l’Anno Accademico 2020-2021

 

1. Le leggi sulla tutela in un ampio excursus storico: dalla protezione dei beni negli stati preunitari, all’Editto Pacca, alla creazione del Ministero dei Beni Culturali.

2. L’aggiornamento legislativo e le più recenti riforme, con particolare riguardo ai Musei e alle aree archeologiche.

3. Le intese tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la Conferenza episcopale italiana.

4. Il confronto con gli altri Stati Europei.

Attività

formativa

Caratterizzanti X

Affini

Altra tipologia

Settore Scientifico-Disciplinare (SSD)

 

M-Sto/07

ECTS

 

3

Denominazione

Agiografia. I principali martiri venerati a Roma

Stefan Heid

Course title Hagiography. The most important martyrs venerated in Rome

Anno di corso

 

I Anno Dottorato
Periodo didattico Annuale
Lingua di insegnamento

Italiano

 

Obiettivi specifici di apprendimento Alla fine del corso lo studente sarà in grado di orientarsi sulle fonti principali dell’agiografia romana e sulla dinamica religioso-sociale della venerazione dei santi a Roma.
Learning outcomes At the end of the course, the student will be able to use the main sources for Roman hagiography and to understand the religious and social dynamics of the veneration of saints in Rome.
Propedeuticità Lezioni e esame finale dell’anno Propedeutico o del I anno di Licenza.
Modalità di verifica Esame orale, votazione in decimi.
Obbligatorio / Facoltativo Obbligatorio.
Attività formative e ore di didattica Lezioni frontali / 24 ore.
Orario delle lezioni Lunedì ore 10,30.
Programma per l’Anno Accademico 2020-2021

Le fonti “storiche” dell’agiografia romana – le fonti topografiche dell’agiografia romana – il decreto pseudo-gelasiano – il valore storico delle leggende dei martiri romani – la venerazione di Pietro e Paolo a Roma.

Testi di riferimento:

F. Scorza Barcellona, in Storia della santità nel cristianesimo occidentale,
Roma 2005, pp. 61-75.
A. Monaci Castagno, L’agiografia cristiana antica, Brescia 2010.
R. Aigrain, L’hagiographie, Bruxelles² 2000, pp. 11-68.
L. Duchesne, Le Liber Pontificalis, vol. 1.
de Gaiffier, La lecture des passions des martyrs à Rome avant le IXe
siècle, in Analecta Bollandiana 87 (1969), pp. 63-78.

Attività

formativa

Caratterizzanti X

Affini

Altra tipologia

Settore Scientifico-Disciplinare (SSD)

 

M-Sto/07

ECTS

 

3

Denominazione

Storia del culto cristiano. Approfondimenti sulla storia della liturgia

Stefan Heid

Course title History of the Christian worship. Some problems of the liturgy of sacraments

Anno di corso

 

I Anno Dottorato
Periodo didattico Annuale
Lingua di insegnamento

Italiano

 

Obiettivi specifici di apprendimento Alla fine del corso lo studente sarà in grado di capire liturgicamente ogni chiesa del rito romano dal VI all’XI sec.
Learning outcomes At the end of the course, the student will be able to understand any church of the roman rite from the 6th to the 11th century.
Propedeuticità Lezioni e esame finale dell’anno Propedeutico o del I anno di Licenza.
Modalità di verifica Esame orale, votazione in decimi.
Obbligatorio / Facoltativo Obbligatorio.
Attività formative e ore di didattica Lezioni frontali / 24 ore.
Orario delle lezioni Lunedì ore 11,30.
Programma per l’Anno Accademico 2020-2021

La messa stazionale romana nel VI-VII sec. – la liturgia delle ore – il calendario di feste cristiano – le fonti della liturgia occidentale – orientamento
e gesti di preghiera. Testi di riferimento:

V. Saxer, L’utilisation par la liturgie de l’espace urbain et suburbain.
L’exemple de Rome dans l’Antiquité et le Haut Moyen Age, in Actes du XIe Congrès International d’Archéologie Chrétienne 2, Città del Vaticano
1989, pp. 917-1033.
S. de Blaauw, Cultus et Decor 1, Città del Vaticano 1994, pp. 72-104.

Attività

formativa

Caratterizzanti X

Affini

Altra tipologia

Settore Scientifico-Disciplinare (SSD)

L-Ant/08

L-Ant/09 (affine)

ECTS

6

Denominazione

Topografia cristiana di Roma

Lucrezia Spera

Course title Christian Topography of Rome
Anno di corso I Anno Dottorato
Periodo didattico Annuale
Lingua di insegnamento Italiano
Obiettivi specifici di apprendimento Al completamento del I anno di Dottorato gli studenti avranno maturato conoscenze generali esaustive sulle forme di cristianizzazione dell’Urbe, dai fenomeni incipienti agli sviluppi fino al medioevo, nonché la capacità di valutazione critica delle questioni storiografico-interpretative. Attraverso approfondimenti analitici mirati avranno anche acquisito le metodologie specifiche di ricerca topografica e orientamenti puntuali per la correlazione dei dati archeologico-documentari finalizzate alla restituzione di quadri topografici complessivi periodizzati

Learning outcomes

 

After the first year of the Doctoral course, the students will possess an exhaustive general knowledge of the forms of Christianization of Rome from its beginning to the Middle Ages. They will also be able to formulate a critical evaluation of the historiographical and interpretative questions. Through analytical in-depths they will also have acquired the methods of topographical research and will be able to connect archaeological and documentary data to reconstruct the global topographical contexts of different periods.

 

Propedeuticità Lezioni e esame finale dell’Anno Propedeutico
Modalità di verifica Esame finale, votazione in decimi.
Obbligatorio / Facoltativo Obbligatorio.
Attività formative e ore di didattica Lezioni frontali / 48 ore.
Orario delle lezioni

Giovedì, ore 9,30; 10,30.

Venerdì, ore 15,30 (visite).

Programma per l’Anno Accademico 2020-2021

I. Tematismi. Le forme della cristianizzazione negli spazi intramuranei. Tituli e chiese devozionali. La rete dell’assistenza e le diaconie. I monasteri.

II. Tematismi. La cristianizzazione degli spazi pubblici dell’area centrale (Foro Romano, fori imperiali, Colosseo).

III. Topografia urbana. Analisi di un comparto urbano: il Laterano.

IV. Topografia del suburbio. Dalla tomba di Paolo alla Giovannipoli.

V. Visite ad alcuni complessi monumentali significativi per l’approfondimento delle tematiche trattate.

 

Attività

formativa

 

Caratterizzanti X

Affini

Altra tipologia

Settore Scientifico-Disciplinare (SSD)

L-Ant/08

ECTS

6

Denominazione

 

Topografia dell’Orbis christianus antiquus

Philippe Pergola

Course title

 

Topography of the Orbis christianus antiquus

Anno di corso

 

I Anno Dottorato

Periodo didattico

 

Annuale

Lingua di insegnamento

 

Italiano

 

Obiettivi specifici di apprendimento

 

Lo studente, partendo dalle basi acquisite nel I anno del corso, proseguirà il proprio itinerario topografico con l’analisi di dati concreti relativi al mantenimento di forme di età classica del vivere urbano in età tardo antica, con l’esempio di analisi concrete di trasformazioni progressive, spesso dettate dall’emergere di una topografia cristiana vincolante secondo tempi e modalità soprattutto legate ai secoli V e VI d.C.

Allo stesso modo saprà cogliere le trasformazioni del mondo rurale attorno all’emergere di poli cristiani differenziati (da presunti poli episcopali non urbani, “pre parrocchiali”, nonché legati ad iniziative private). Lo studio concreto di città e complessi (urbani e rurali) sarà accompagnato dalla valutazione critica delle fonti letterarie ed epigrafiche, nonché archeologiche, con un’analisi dei dati di scavo (strati, materiali, strutture) e della loro utilizzazione a fini topografici. L’approccio bibliografico dovrà anch’esso essere valutato in modo critico.

Oltre alle lezioni frontali, alcuni seminari legati alle tesi di licenza permetteranno ad ognuno di confrontarsi con interventi personali in aula.

Learning outcomes

The student will study the evidence of the maintenance of forms of the Classical urban settlement in late Antiquity through concrete examples of progressive transformations, often provoked by the creation of a Christian topography with determined times and procedures especially in the 5th and 6th centuries. The student will be able to understand the transformations of the countryside and the creation of differentiated Christian poles (from presumed non-urban episcopal “pre-parish” poles, connected to private initiatives). The study of cities and complexes (urban and rural) will be accompanied by a critical evaluation of literary, epigraphic and archaeological sources, analyzing data from excavations (layers, materials and structures) and their use for the study of topography. The bibliographical approach will also be critical. Traditional lessons will be completed by seminaries where students present their research for the License thesis for their colleagues.

 

 

Propedeuticità Lezioni e esame finale dell’anno Propedeutico o del I anno di Licenza.

Modalità di verifica

 

Interventi in aula; seminario; esame finale.
Obbligatorio/Facoltativo Obbligatorio.
Attività formative e ore di didattica Lezioni frontali, seminari e visita a scavo in corso/48 ore
Orario delle lezioni Lunedì ore 8,30 e 9,30; Martedì ore 10,30 e 11,30

Programma per l’Anno Accademico 2020-2021

 

1. Le città classiche verso la “nouvelle donne” cristiana; l’eredità delle codificazioni urbanistiche classiche e il pragmatismo tardo antico ed altomedievale.

2. La cristianizzazione del mondo rurale in Occidente; alle origini della parrocchia rurale: analisi di casi concreti.

3. Continuità, discontinuità, topografia cristiana e rinnovamento urbano dall’età tetrarchica a Giustiniano: fonti letterarie ed archeologiche attorno a casi concreti occidentali ed orientali. Esempi di topografia cristiana di città e territorio; continuità e discontinuità di città “emergenti” e non.

4. Discours autour de méthodes: diocesi rurali; capitali effimere: ipotesi, concetti e soggettività della lettura di realtà insediative disomogenee; le realtà monastiche.

5. Aggiornamento su pubblicazioni, congressi e nuove impostazioni metodologiche della ricerca nel campo della topografia cristiana; interventi in aula in relazione a tesi di licenza o di dottorato.

 

 

ULTERIORI ATTIVITÀ

 

Denominazione Data
Viaggio di studio dal 12 al 16 aprile